Il Baracchino su Prime Video: la serie animata italiana che reinventa la comicità – Trailer e cast

"Il Baracchino" su Prime Video: la serie animata italiana che rivoluziona la stand-up comedy

Una serie animata tutta italiana con l'anima della stand-up

E se ti dicessimo che una ciambella parlante, una triceratopo punk e Leonardo da Vinci possono condividere lo stesso palco comico? Sembra folle, ma è esattamente ciò che accade in Il Baracchino, la nuova e irriverente serie animata italiana disponibile dal 3 giugno su Prime Video.

Creata e diretta da Nicolò Cuccì e Salvo Di Paola, la serie porta sullo schermo sei episodi in cui l'animazione diventa un linguaggio fluido, libero e altamente creativo. Il progetto, firmato dallo studio palermitano Megadrago, mescola 3D, stop-motion, 2D tradizionale, marionette e pupazzi grazie all'uso sapiente del software Blender.

Il cast vocale: tra satira, ironia e volti noti

A dare vita ai personaggi surreali ci sono alcune delle voci più amate della comicità italiana: Pilar Fogliati, Lillo Petrolo, Pietro Sermonti, Frank Matano, Edoardo Ferrario, Stefano Rapone, Luca Ravenna, Daniele Tinti, Michela Giraud, Yoko Yamada e lo stesso Salvo Di Paola.

Frank Matano sorride sul red carpet. Nella serie animata Il Baracchino doppia Donato, la ciambella con un vuoto dentro.
Frank Matano presta la voce a Donato, una ciambella esistenzialista con un vuoto dentro.

Il tono è caustico, surreale, mai scontato. L'animazione diventa un mezzo per raccontare una comicità contemporanea e pungente, in grado di parlare a più generazioni. La serie è stata presentata in anteprima al Comicon di Napoli e prodotta da Lucky Red in collaborazione con Amazon Prime Video.

Guarda il trailer ufficiale de "Il Baracchino"

Non ci credi? Guarda con i tuoi occhi cosa succede nel mondo surreale de Il Baracchino.

Una trama fuori dagli schemi

Il Baracchino era un tempo la culla della comicità underground, ma oggi è solo un ricordo decadente. Il proprietario Maurizio (Lillo Petrolo), ormai privo di entusiasmo, ha deciso di chiudere. Ma Claudia (Pilar Fogliati), giovane e idealista art-director, ha un piano: rilanciare il locale con una serata Open Mic.

Pilar Fogliati in primo piano. Nella serie animata Il Baracchino doppia Claudia, aspirante art-director idealista.
Pilar Fogliati dà voce a Claudia, l’art-director idealista che prova a salvare Il Baracchino.

Per riuscirci, arruola un gruppo improbabile di comici:

  • Leonardo Da Vinci (Edoardo Ferrario), genio fuori tempo massimo
  • John Lumano (Daniele Tinti), l'uomo più normale del mondo
  • Marco (Stefano Rapone), incarnazione della Morte
  • Noemi Ciambell (Michela Giraud), una ciambella cinica
  • Tricerita (Yoko Yamada), dinosauro punk con crisi ambientali

Il tutto con l'aiuto dell'onnipresente Gerri (Salvo Di Paola), del disilluso Larry Tucano (Pietro Sermonti) e dell'enigmatico Donato (Frank Matano), una ciambella con un "vuoto" dentro.

Perché guardare Il Baracchino?

Questa serie non è solo animazione, è una celebrazione della creatività e dell'assurdo. È un tributo alla stand-up comedy italiana e internazionale, con riferimenti pop, meme (compreso Hide the pain Harold, già nel primo episodio), e dialoghi che mischiano cultura alta e ironia da bar.

Chi ama BoJack Horseman, Rick & Morty o Robot Chicken troverà qui una perla italiana da non perdere.

Un piccolo gioiello dell'animazione made in Italy

Concepito come progetto indipendente e coraggioso, Il Baracchino dimostra che l'animazione italiana ha ancora molto da dire, soprattutto quando rompe gli schemi e si lascia contaminare da linguaggi globali.

Questa serie è accessibile a un pubblico trasversale, capace di parlare sia ai fan della stand-up che agli appassionati di animazione alternativa. Un progetto che potrebbe diventare un cult.

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Clara Mori

4.6.2025