Silvia Mancini cake designer: quando l’arte lascia un sapore dolce in bocca

Silvia Mancini: quando la polvere di zucchero incontra la magia

C’è un momento nella vita in cui bisogna scegliere se restare nella strada che si conosce o buttarsi nel vuoto per inseguire un sogno. Silvia Mancini quel salto lo ha fatto, e oggi è una delle cake designer più riconosciute nel mondo. Le sue torte non sono solo dolci, ma piccoli universi narrativi, capaci di raccontare storie e accendere emozioni.

Torta scultura con quattro amiche che ridono e si abbracciano, creata dalla cake designer Silvia Mancini

Dietro il suo successo ci sono studio, passione, creatività e un coraggio raro: quello di cambiare completamente direzione, lasciarsi guidare dalla fantasia e dare vita a un mestiere che non è solo arte, ma anche continua innovazione.

Le abbiamo chiesto di raccontarsi, e dalle sue risposte è emerso un mondo fatto di polvere di zucchero, intuizioni geniali e tanta umanità.

Silvia Mancini cake designer con torta ispirata ai Simpson, arte dolciaria creativa e personalizzata

La bambina che non ha mai smesso di sognare

Quando si guarda indietro, Silvia vede ancora quella bambina che portava già dentro un universo di immaginazione e delicatezza.

“Sicuramente vedo il volto di una bambina: a volte impaurita, ma sempre coraggiosa. Una bambina che non vuole ferire nessuno e che vive immersa nei suoi sogni.”

Ed è proprio quella bambina che oggi, da adulta, guida ancora le sue mani, lasciandole modellare non solo forme, ma emozioni.

Silvia Mancini mentre modella un personaggio in pasta di zucchero su una torta artistica

Un lavoro che nasce dall’empatia

Per Silvia, creare una torta significa prima di tutto ascoltare e osservare. Ogni creazione è un ritratto personalissimo, un microcosmo.

“Prima di ogni torta personalizzata, faccio molte domande. A volte mi sento invadente, ma è necessario. Poi ci sono le foto. Chiedo tanti primi piani, perché dagli occhi cerco di cogliere l’anima della persona. Una volta che ho tutte le informazioni necessarie, entra in gioco la fantasia!”

C’è chi pensa che sia più semplice creare per chi si conosce, ma Silvia ama la sfida di raccontare anche chi non ha mai incontrato.

“Mi piace realizzare torte per chi non conosco perché è una sfida per la mia immaginazione, ma ovviamente mi risulta più facile con le persone che conosco o con i personaggi famosi: la loro storia mi aiuta a ricreare il loro mondo. Ogni torta è un microcosmo, e ogni persona ha il diritto di averne uno tutto suo. Infine, aspetto con emozione il momento della consegna… e il messaggio di feedback.”

Ogni torta diventa quindi un racconto unico, irripetibile, pensato per celebrare un momento che resterà nella memoria di chi lo vive.

Torta personalizzata con Benedetta Rossi, Marco Gentili e il loro cane, creata da Silvia Mancini Cake Designer

L’arte che non pretende di essere eterna

Lavorare con un materiale che nasce per finire potrebbe sembrare una follia, ma per Silvia è proprio lì la bellezza.

“Sì, ci penso spesso: è una sorta di follia lavorare con un materiale che non ha la pretesa dell’eternità, come il marmo. Ma forse è proprio questo che mi affascina così tanto. Per una come me, che ha costantemente bisogno di creare cose nuove, il fatto che tutto abbia una fine è uno stimolo potente. Una volta consegnata la torta, il progetto è finito… ma proprio per questo nasce subito il desiderio di iniziarne un altro.”

Eppure, anche ciò che finisce lascia traccia.

“Ogni torta è creata per un evento speciale, per un momento felice. E quel momento resterà per sempre nella memoria del festeggiato e di chi ha condiviso quell’attimo. In questo senso, anche qualcosa di effimero può diventare eterno: attraverso il ricordo, attraverso le fotografie, attraverso l’emozione che riaffiora ogni volta che si ripensa a quel giorno.”
“Il mio obiettivo non è essere scoperta da qualche archeologo del futuro. Il mio scopo è che ogni torta tocchi il cuore di qualcuno, adesso. E se riesce a farlo, anche solo per un momento, allora ha già vinto il tempo.”

Torta artistica di Silvia Mancini con bambino alla finestra, albero di Natale e dettagli in pasta di zucchero

Il cambiamento che ha segnato una nuova strada

Il percorso di Silvia non è stato lineare. Prima di arrivare al successo ha attraversato momenti difficili, in cui la creatività è stata la sua ancora di salvezza.

C’è una creazione in particolare che le ha fatto capire qual era davvero la sua strada:

“Ricordo che era il 2013, stavo modellando una piccola Biancaneve in pasta di zucchero, con un uccellino accanto, molto dolce. Ci misi un giorno intero a farla, era una delle prime creazioni più complesse e curate che realizzavo. Essendo autodidatta, all’inizio era tutto più difficile per me.
Quando l’ho finita e l’ho guardata, mi è venuta subito in mente una scena: ho immaginato che l’uccellino provasse a volare via e Biancaneve cercasse di trattenerlo, di riportarlo vicino a sé. Questa immagine era così chiara nella mia testa che sentivo il bisogno fortissimo di vederla davvero realizzata.
E così, presa dall’entusiasmo, l’ho rifatta tutta da capo, mettendo in scena proprio quel momento. L’ho finita in nemmeno tre ore. Quando l’ho guardata, lì davanti a me, ho capito: ‘Ecco, questa è la mia strada. Devo raccontare qualcosa, devo dare forma alla mia immaginazione. Ma quella vera.’”

Quella piccola Biancaneve ha segnato l’inizio di un percorso che l’avrebbe portata lontano.

Torta in pasta di zucchero di Biancaneve in versione moderna, creata da Silvia Mancini Cake Designer

Easy Eyes: dall’intuizione alla rivoluzione

Da artista a inventrice: Silvia ha creato anche strumenti innovativi per semplificare il lavoro di chi vuole modellare volti perfetti.

“Easy Eyes è nato da una vera necessità. Mi rendevo conto che le persone passavano anche più di un’ora a cercare di modellare due occhi simili… ma il risultato, spesso, era ancora asimmetrico. Non era qualcosa che potessi davvero insegnare: non c’era una tecnica, un trucco, un procedimento preciso. Era solo questione di esperienza, di tentativi. E questo mi lasciava frustrata…”

Poi, l’intuizione, e la possibilità di trasformarla in realtà:

“Mi ricordo perfettamente il giorno in cui ricevetti il primo prototipo. È stato un brivido fortissimo, un’emozione pura. Ho capito in quell’istante che l’intuizione era giusta: quel semplice strumento risolveva un problema concreto, permetteva di risparmiare tempo prezioso e soprattutto dava a tutti – anche ai principianti – la possibilità di creare occhi simmetrici, coerenti, proporzionati.”

È una piccola invenzione, ma ha un grande obiettivo: rendere il lavoro più semplice, più preciso, più accessibile per tutti.

Torta-scultura realistica di Achille Lauro in pasta di zucchero, creata da Silvia Mancini cake designer

Insegnare: trasmettere forza e sogni

Per Silvia, insegnare non è solo trasmettere una tecnica, ma dare la possibilità di rinascere attraverso la creatività.

“Alla fine di ogni corso provo una soddisfazione enorme, soprattutto quando vedo le persone felici e fiere di sé. Molti partono pieni di dubbi, un po’ insicuri, e poi li vedo trasformarsi, arrivare alla fine con il sorriso, più felici che mai. E io, lo ammetto, lo sono ancora più di loro.
Mi sento un po’ tutte e tre le cose: guida, perché sono loro a farmi sentire così, e per me è un onore; madre creativa, perché lo sono ogni giorno; e anche complice di sogni, perché insegnare vuol dire condividere la mia passione, ma anche dare un’opportunità concreta alle persone. Un’opportunità per continuare a creare a casa, con le tecniche che ho trasmesso, ma anche – e forse soprattutto – per affrontare momenti difficili.”

Torta scultura in pasta di zucchero dedicata all’Estetista Cinica, realizzata da Silvia Mancini

La creatività può salvare. Lei lo sa bene.

“Perché la creatività ti permette davvero di entrare in un mondo tutto tuo, di liberarti dai pensieri negativi e, passo dopo passo, di superare le tue paure. Diventa un trampolino verso i sogni.”
“Io so bene cosa significa. Quando ho scoperto questo mondo, attraversavo un periodo davvero difficile. Il design mi ha dato forza, un obiettivo, mi ha aiutata a rialzarmi.”
“Per questo, oggi, insegnare per me è un modo per ringraziare l’universo per avermi dato quell’opportunità. E l’unica cosa che posso fare è cercare di offrirla anche agli altri.”

Silvia Mancini cake designer accanto a una torta scultura raffigurante la Regina Elisabetta con corona e sguardo ironico

Radici italiane e leggerezza

Scultura in pasta di zucchero realizzata da Silvia Mancini intitolata Chiuso per lutto,

Ogni opera di Silvia porta dentro di sé un po’ delle sue radici.

“Sono cresciuta in Italia, in un paese a misura d’uomo, dove si vive ancora con un certo gusto per le cose semplici e genuine. Mi piace divertirmi, ridere, godermi la leggerezza della vita. Credo che questa mia leggerezza d’animo mi aiuti tanto anche nel creare. La cura per i dettagli, invece, penso sia qualcosa che fa proprio parte di me, un tratto personale più che legato al luogo in cui sono cresciuta. Ma di sicuro l’Italia, con la sua bellezza e la sua sensibilità, è dentro ogni cosa che faccio.”

Torta scultura di Papa Francesco con ramo d’ulivo e colomba, creata dalla cake designer Silvia Mancini

Un messaggio al mondo

Se potesse lasciare un segno eterno, Silvia sceglierebbe un messaggio semplice, ma rivoluzionario:

“Sarebbe facile dire la pace, ma in realtà è proprio da lì che parte tutto. Se dovessi lasciare un messaggio al mondo, lo modellerei con le mani per trasmettere un valore che per me è fondamentale: la solidarietà tra le persone. In ogni ambito – in famiglia, tra vicini, tra colleghi – credo sia importante ricordarci quanto conta l’altro. Siamo tutti collegati, in un modo o nell’altro, e farsi la guerra non porta da nessuna parte. Sentirsi superiori, pretendere dagli altri in base a un’idea di potere o ego… alla fine crea solo conflitti e ferite.”
"Questo atteggiamento, anche se nasce nel piccolo, si riflette ovunque nella società. Ecco perché se potessi creare un’opera eterna, la farei per dire questo: impariamo a guardarci con più umanità, con rispetto, perché solo così si costruisce qualcosa che dura davvero."

Silvia Mancini ci insegna che anche ciò che dura un attimo può lasciare un ricordo eterno. La sua storia è un invito a credere nei sogni, a trasformare la creatività in un mestiere, a non avere paura di ricominciare da zero.

Perché quando si mescolano insieme polvere di zucchero e fantasia, non può nascere altro che qualcosa di magico.

Torta artistica di Cruella De Vil e i personaggi della Carica dei 101 in pasta di zucchero realizzata da Silvia Mancini

Se c’è qualcosa che ci ha insegnato Silvia con le sue parole, è che la vera arte non sta solo nella materia, ma nell’emozione che lascia.

👉 Puoi seguire Silvia Mancini su www.silviamancinicakeart.it e sui suoi social Instagram - Facebook - TikTok - Youtube per entrare nel suo magico mondo.

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Veronica Sterrantino

20.7.2025