Le creme solari viso non sono più il prodotto fastidioso da usare solo d’estate. Oggi rappresentano il cuore della skincare quotidiana.
Grazie a formule sempre più evolute, leggere e ricche di attivi, le nuove protezioni solari si comportano come trattamenti veri e propri: idratano, levigano, illuminano.
E soprattutto proteggono dai danni invisibili che la pelle subisce ogni giorno, anche quando il cielo è coperto.
Fino a pochi anni fa, la crema solare per il viso era una scelta obbligata solo in spiaggia: corposa, difficile da stendere, lasciava la pelle lucida e biancastra.
Oggi è tutta un'altra storia. Le texture si sono trasformate: leggere come un siero, si assorbono in un attimo, senza lasciare tracce.
Alcune hanno un finish opaco, altre un effetto glow, altre ancora sono leggermente colorate.
In comune, hanno la capacità di fondersi con la pelle senza alterarne la grana, anzi, spesso migliorandola visibilmente.
Molti pensano che il sole faccia male solo in estate, ma non è così.
I raggi UVB sono quelli che causano rossori e scottature, e raggiungono il loro picco nelle ore centrali delle giornate estive.
Gli UVA, invece, sono presenti tutto l’anno, anche quando piove o il cielo è nuvoloso.
Non provocano eritemi, ma penetrano in profondità e danneggiano il DNA cellulare, accelerando il processo di invecchiamento.
Per questo, oggi i solari viso sono progettati per offrire una protezione completa, efficace contro entrambi i tipi di raggi.
Non bastano sieri e creme lifting se non si protegge la pelle ogni giorno.
I raggi UV, UVA e anche gli infrarossi agiscono in silenzio, degradando collagene ed elastina, svuotando la pelle e rendendola opaca, fragile, segnata.
È questo il cosiddetto photoaging, ed è irreversibile. La fotoprotezione quotidiana è il gesto più intelligente per prevenire rughe, macchie e perdita di tono.
E tutto parte da una semplice abitudine: usare una crema solare viso ogni mattina, 365 giorni l’anno.
Le formule di ultima generazione fanno molto di più che filtrare i raggi solari.
Sono veri concentrati skincare: contengono acido ialuronico per mantenere l’idratazione, estratti vegetali per lenire, vitamina C ed E per contrastare i radicali liberi.
Alcune includono anche prebiotici e peptidi.
In pratica, un prodotto che protegge ma che lavora attivamente per migliorare la qualità della pelle.
Perfette anche per chi cerca di ridurre i passaggi della routine senza sacrificare l’efficacia.
Molte si chiedono dove posizionare il solare nella propria beauty routine.
La regola è semplice: va sempre per ultimo, dopo siero e crema, prima del trucco.
Ma con le nuove formulazioni ricche di attivi, spesso è possibile saltare la crema viso e passare direttamente al solare, soprattutto nei mesi caldi o per le pelli miste.
Il consiglio è scegliere sempre un SPF 50 o 50+, perché la quantità applicata è spesso inferiore a quella su cui si basa la protezione teorica.
E meno prodotto equivale a meno difesa.
Le creme solari viso di oggi non solo proteggono e trattano, ma preparano anche la pelle al trucco.
La maggior parte ha un finish che leviga l’incarnato e aiuta il make-up a durare di più.
Alcune, addirittura, nascono per essere usate proprio come primer: si stendono come una base perfezionante e si fondono con fondotinta e correttori senza creare strati.
E per chi ama la praticità, esistono solari con pigmenti colorati che uniformano l’incarnato, eliminano le discromie e donano quel leggero effetto "bonne mine".
La rivoluzione della skinification solare sta tutta qui: protezione, trattamento, trucco.
Un solo prodotto capace di offrire tre benefici cosmetici, senza compromessi.
È la nuova frontiera del beauty smart, dove ogni gesto è pensato per dare il massimo con il minimo sforzo.
E la buona notizia è che non si tratta di un trend passeggero, ma di una nuova normalità per chi vuole prendersi cura della pelle in modo intelligente, semplice e,
finalmente, piacevole.
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5.5.2025