

Copenaghen è una poesia scritta sull’acqua. Le case colorate del Nyhavn, riflesse come pennellate impressioniste sulla superficie dei canali, sembrano uscire da un sogno nordico. Ogni ponte è una nota di un valzer lento, ogni spira di una chiesa una corsa verso il cielo. Arrivare in questa città significa entrare in un racconto in cui la modernità più avveniristica convive con il romanticismo delle fiabe di Andersen, mentre il profumo di cannella che esce dalle pasticcerie convive con l’aroma del luppolo che nasce nelle ex fabbriche riconvertite in spazi creativi.
Immaginati seduta a un tavolino sull’acqua mentre le biciclette sfrecciano sulle piste sopraelevate, immaginati abbracciare l’aria fredda dopo un salto nel porto e poi una sauna bollente, o perderti tra gli orti urbani e i tetti verdi progettati da archistar. Copenaghen non è soltanto una destinazione: è un modo di vivere che unisce estetica e sostenibilità, design e natura, storia e avanguardia. In questa guida di Amei Magazine percorriamo una settimana di meraviglie, mescolando itinerario e racconto, numeri pratici e sussurri poetici, per farti vivere la capitale danese con occhi nuovi.

Da Roma-Fiumicino partono voli diretti per Copenaghen della durata di circa due ore e quaranta minuti. Anche altre compagnie europee collegano l’Italia alla Danimarca con scali rapidi. Atterrerai al moderno Copenhagen Airport (CPH), a Kastrup, collegato al centro città in modo efficiente: il treno e la metropolitana (linea M2) ti portano a København H o a Kongens Nytorv in circa 13‑15 minuti; i biglietti “City Pass” o “Copenhagen Card” coprono tre zone e sono validi per bus, treni e metropolitane. La metro funziona 24 ore su 24 ed è automatica: potrai ammirare il paesaggio marino che si avvicina ai quartieri più creativi.
Taxi e auto private impiegano venti minuti per raggiungere il centro (circa 250‑350 DKK), mentre l’autobus 5C collega l’aeroporto alla stazione centrale in circa 35 minuti. Per chi viaggia sostenibile, Copenaghen lancia nel 2025 l’iniziativa CopenPay: chi arriva in città in treno riceve vantaggi come noleggio gratuito di biciclette, sessioni di yoga, escursioni guidate o ingressi scontati a musei; un invito a scegliere il binario invece dell’aereo e a restare qualche giorno in più per ridurre l’impatto ambientale.

Se preferisci viaggiare via terra, i treni internazionali collegano Copenaghen con Amburgo, Stoccolma e Gothenburg grazie al ponte di Øresund. Dalla Svezia potrai raggiungere la capitale danese in 35 minuti di treno da Malmö. Navette private e autobus intercity partono da Germania e Paesi Bassi; se arrivi in auto, prepara il pedaggio per il ponte.

Nuovo gioiello dell’ospitalità danese, Hotel Hans apre nell’estate 2025 in un edificio in mattoni rossi del 1900 progettato da Emil Blichfeldt. Situato tra l’elegante Frederiksberg e l’eclettico Nørrebro, fonde atmosfere contrastanti: pavimenti in marmo verde e lampade industriali, pareti di cemento e tendaggi teatrali. Le 91 camere e suite – alcune con terrazza panoramica – accolgono gli ospiti con colazioni biologiche, una terrazza urbana ricoperta di glicine e un concept restaurant mediterraneo, Bolo, dove gustare piatti da condividere. Non mancano l’immancabile wine hour gratuita, il nightcap serale e un bar che di giorno è caffetteria e di sera cocktail‑bar. Prenota con anticipo e vivi un’esperienza da local: il sito ufficiale (www.brochner-hotels.com) permette di consultare offerte e eventi speciali.

Riaperto nel 2023 dopo un restauro, NH Copenhagen Grand Joanne occupa un palazzo del XIX secolo a due passi dalla stazione centrale e dai Giardini di Tivoli. Le 162 camere mescolano charme scandinavo e tocchi femminili; alcune suite vantano terrazze panoramiche o pavimenti riscaldati. L’hotel offre una palestra aperta 24 ore, una terrazza sul tetto con vista sulla skyline, tre sale riunioni intime e un cortile pergola. Il ristorante Joanne’s propone cucina italiana contemporanea a base di ingredienti di qualità, mentre il bodega Pinden serve birre e snack tradizionali in stile danese. Questa struttura pet‑friendly e Green Key certificata è perfetta per chi desidera un punto d’appoggio raffinato vicino a Tivoli (www.minorhotels.com).

Se ami l’eco‑design, il nuovo 1 Hotel Copenhagen al numero 22 di Krystalgade è un’oasi nel cuore storico. Qui il concetto di “nature‑first” si traduce in legno riciclato, muri vegetali, bottiglie d’acqua riempibili e sistemi a basso consumo energetico. Le camere, inondate di luce naturale, offrono stazioni per riempire la borraccia e tessili organici. La spa Bamford, ispirata ai rituali botanici, coccola corpo e mente, mentre i ristoranti Fjora e Pære portano in tavola prodotti stagionali e menu farm‑to‑table. Dalla terrazza puoi scorgere la torre rotonda e le guglie barocche, mentre il neighbourhood guide dell’hotel ti invita a esplorare le botteghe del Latin Quarter. Informazioni su www.1hotels.com.
Ricorda che oltre il 70 % delle camere a Copenaghen è eco‑certificato: scegli strutture che rispettano l’ambiente e prenota con anticipo per i mesi estivi.
Passeggiare lungo Nyhavn significa attraversare secoli di storia marinara. Un tempo porto commerciale affollato di marinai e taverne, oggi ospita case dai colori pastello che riflettono nell’acqua e ristoranti che servono piatti tradizionali. Al civico 20 visse Hans Christian Andersen, qui scrisse La principessa sul pisello e altre fiabe; troverai targhe che lo ricordano. Siediti al sole con una birra danese, ascolta il jazz provenire dai locali o sali su una crociera che dal canale ti porterà a scoprire la città da una prospettiva d’acqua.













La capitale danese è un laboratorio di design urbano. Lungo la Bicycle Snake (Cykelslangen) ciclisti e pedoni scorrono su una passerella arancione sospesa sull’acqua; nella vicina Superkilen (Nørrebro) arte e gioco si fondono in un parco dai pavimenti rossi, neri e verdi dove sono esposte panchine, lampioni e scivoli provenienti da tutto il mondo. 8House e Mountain Dwellings nel quartiere di Ørestad sono esempi di architettura residenziale innovativa firmata BIG: da un lato un condominio a spirale con terrazze panoramiche, dall’altro appartamenti disposti come gradoni erbosi. Grundtvig’s Church spicca per la sua facciata espressionista in mattoni gialli e per l’interno austero illuminato da una cascata di luce.

Vivere Copenaghen significa abitare l’acqua. Prenota una crociera sui canali con partenza da Nyhavn per esplorare i quartieri da una prospettiva inedita: passerai sotto i ponti bassi, accanto al teatro dell’Opera e davanti alla Sirena di Edvard Eriksen. In estate, alcuni operatori offrono crociere con aperitivo al tramonto.
Poi noleggia una bicicletta – tramite app come Donkey Republic o Bycyklen – e percorri la città tra piste sopraelevate, ponti dedicati (vedi il Cykelslangen) e boschi urbani come Kalvebod Fælled. Ogni giorno il 62 % dei cittadini pedala per andare al lavoro; potrai unirti a loro rispettando le regole (segnalazione manuale, corsie a destra e precedenza ai pedoni). Nel giugno 2025 la città inaugura il Copenhagen Sprint, tappa UCI World Tour per velocisti: un evento che celebra la cultura ciclistica danese e regala spettacolo anche ai visitatori.

L’acqua del porto è così pulita che potrai fare il bagno nei bathing zones: prova Islands Brygge Harbour Bath, Kalvebod Bølge o le piscine galleggianti di Reffen. Dopo il tuffo, riscaldati in una sauna mobile sulla banchina o nel piccolo La Banchina a Refshaleøen, dove una casetta in legno nasconde una sauna con vista sul canale; d’estate puoi prendere il sole sul molo e sorseggiare un caffè biologico tra orti urbani.

Copenaghen è un paradiso per i foodie. Nel cuore della città, vicino alla stazione di Nørreport, si trova Torvehallerne: due padiglioni di vetro con oltre 60 bancarelle che offrono ostriche fresche, pane di segale, formaggi artigianali, sushi, tapas e fiori. Al porto, Reffen Street Food – un villaggio di container colorati – propone cucina da tutto il mondo, birre artigianali e concerti all’aperto; in inverno si trasforma in pista di pattinaggio. Broens Gadekøkken (Bridge Street Kitchen) tra Nyhavn e Christianshavn riunisce chef rinomati e food truck; prova i smørrebrød di Selma o i tacos di Hija de Sanchez.

Per lo shopping, inoltrati nel quartiere di Nørrebro fra botteghe vintage e concept store, visita Illums Bolighus e Hay House sulla via pedonale Strøget per il design danese, o fai tappa da Paustian e Normann Copenhagen per oggetti d’arredo minimalisti.



Oltre al centro storico ci sono quartieri da esplorare:

La cucina danese è un viaggio di sapori sinceri e ingredienti locali. Comincia con lo smørrebrød, il tipico panino aperto su pane di segale imburrato e sormontato da strati di aringa marinata, roast beef, gamberetti e uova sode. Provalo da Restaurant Schønnemann (attivo dal 1877) o da Aamanns 1921, dove la tradizione incontra la creatività. Una variante sontuosa è lo Stjerneskud, filetto di platessa fritto coperto di gamberi e caviale.

Tra i piatti caldi, assaggia lo stegt flæsk med persillesovs (pancetta croccante con salsa al prezzemolo e patate), dichiarato piatto nazionale; le frikadeller (polpette di carne), accompagnate da patate, cavolo rosso e confettura di mirtilli; e i famosi pølser venduti nelle bancarelle: hot dog rossi serviti con cetrioli e senape. Per dessert scegli una kanelsnegl (girella alla cannella) o il più delicato wienerbrød, la pasta sfoglia danese.

Copenaghen ospita alcuni dei ristoranti più innovativi al mondo. Geranium, guidato dal chef Rasmus Kofoed, è il primo ristorante danese con tre stelle Michelin: propone menù degustazione vegetali con vista sul Parco di Fælledparken. Alchemist offre un’esperienza multisensoriale in due atti e altrettante stelle; Kadeau (2 stelle) porta la cucina dell’isola di Bornholm in città. Prenota con largo anticipo.

Anche dopo l’addio al format tradizionale, l’eredità di Noma continua attraverso progetti pop‑up e collaborazioni; se vuoi provare l’essenza della New Nordic Cuisine senza investire un patrimonio, opta per ristoranti come Barr (birra e piatti del Nord), Radio (cucina stagionale in un ex studio radiofonico), Amass (orto urbano e sperimentazione), o i menu accessibili di Høst e Uformel.

Per un pranzo o un aperitivo con vista, scegli tra:

Per un caffè d’autore visita The Coffee Collective, microtorrefazione che valorizza i produttori; oppure il raffinato Atelier September vicino a Nyhavn. La pasticceria storica La Glace soddisfa i più golosi con la torta sportskringle. Se ami i cocktail, prova il bar speakeasy Ruby o l’hotel bar del Nimb con vista su Tivoli. Per la birra artigianale visita le taproom di Mikkeller o il brewpub Warpigs nel Meatpacking District. La notte potrai ballare in club come Culture Box o assistere a concerti jazz a La Fontaine.


Una settimana a Copenaghen è un viaggio fra sogno e realtà. Fra le luci di Tivoli e i giardini segreti, fra i muri ricoperti di street art e le sale dei castelli barocchi, ogni giorno è un invito a vivere con lentezza e curiosità. La capitale danese insegna che la modernità può essere sostenibile, che il design nasce dalla semplicità, che il buon cibo esalta ingredienti locali e tradizioni secolari. Pedalando lungo i canali o brindando in un caffè sul tetto, sentirai che questa città non è soltanto un luogo da visitare, ma uno stato d’animo da portare con sé.
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8.9.2025